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Superbonus 110%, con la Legge di Bilancio arriva la proroga

Superbonus 110%, con la Legge di Bilancio arriva la proroga

 

Oggi alla Camera previsto il si per lo scivolamento al 2022 del Superbonus 110%: agevolazioni anche per gli impianti solari fotovoltaici e i veicoli elettrici

Superbonus 110%, con la Legge di Bilancio arriva la proroga

 

La Legge di Bilancio prolunga il Superbonus 110%L’agevolazione sarà prorogata fino al 30 giugno 2022 e, per gli edifici che al giugno di quell’anno hanno concluso il 60% dei lavori, fino al 31 dicembre 2022. La parte di spesa sostenuta nel 2022 dovrà essere recuperata in 4 rate anziché in 5. E’ quanto contenuto nell’emendamento 12.0106 NF approvato dalla V Commissione Bilancio della Camera dei Deputati e relativo alla Legge di Bilancio 2021. L’obiettivo è la modifica della disciplina in materia di incentivi per l’efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici. Agevolazioni previste dal Decreto Rilancio (articolo 119 del Dl n. 34/2020, così come recepito dalle modifiche della legge 17 luglio 2020, n. 77. Ecco cosa prevede il nuovo emendamento all’articolo 12-bis, in discussione presso la Camera a partire da martedì 22 dicembre.

La proroga del Superbonus

La disposizione proroga l’applicazione della detrazione al Superbonus 110% “per gli interventi di efficienza energetica e antisismici effettuati sugli edifici dal 1° luglio 2020 fino al 30 giugno 2022”. Una novità sostanziale, visto che il precedente termine era stato fissato al 31 dicembre 2021. L’agevolazione andrà ripartita tra gli aventi diritto “in cinque quote annuali di pari importo e in quattro quote annuali di pari importo per la parte di spesa sostenuta nel 2022”. Inoltre, la norma stabilisce che gli interventi per la coibentazione del tetto rientrano nella disciplina agevolativa, senza limitare il concetto di superficie disperdente al solo locale sottotetto eventualmente esistente.

Gli edifici e le agevolazioni

Fra gli edifici che accedono alle detrazioni vi sono anche quelli privi di attestato di prestazione energetica. Un beneficio che riguarda gli immobili “sprovvisti di copertura, di uno o più muri perimetrali, o di entrambi”. Per accedere alla detrazione, in ogni caso, al termine degli interventi devono raggiungere una classe energetica in fascia A. La disposizione stabilisce, inoltre, che la detrazione riguarda anche gli interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche (art.16-bis, comma I, del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917). L’emendamento consente l’agevolazione anche alle persone con più di 65 anni. Gli istituti autonomi case popolari (IACP) possono usufruire dell’agevolazione per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022 e non più solamente fino al 30 giugno 2022. Per le spese sostenute dal 1° luglio 2022, la detrazione è ripartita in quattro quote annuali di pari importo.


Fotovoltaico e veicoli elettriciEventi sismici e incentivi fiscali

Esteso a tutti i Comuni interessati da eventi sismici l’incremento del 50% dei limiti delle spese ammesse alla fruizione degli incentivi fiscali. Una misura concernente gli interventi di ricostruzione riguardanti i fabbricati danneggiati dai terremoti avvenuti dopo il 2008. In questi casi, deve essere stato dichiarato lo stato d’emergenza. Nei Comuni che invece hanno subito eventi tellurici a partire dal 1° aprile 2009 “gli incentivi per gli interventi antisismici spettano per l’importo eccedente il contributo previsto per la ricostruzione”.

La detrazione prevista per l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici si estende anche agli impianti su strutture pertinenziali agli edifici. Novità anche per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 per l’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici. In questi casi, la detrazione è pari al 110%, “da ripartire in cinque quote annuali di pari importo e in quattro quote annuali di pari importo per la parte di spesa sostenuta nel 2022”. Vanno però rispettati i seguenti limiti di spesa:

  • 2000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari all’interno di edifici plurifamiliari, indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno;
  • 1500 euro per edifici plurifamiliari o condomini che installino un numero massimo di otto colonnine;
  • 1200 euro per edifici plurifamiliari o condomini che installino un numero superiore ad otto colonnine.

I termini per accedere al Superbonus

L’emendamento prevede tre fasce di intervento: i condomini che a giugno 2022 hanno fatto il 60% dei lavori, possono concluderli entro il 31 dicembre 2022. Le unifamiliari e quelle con accesso autonomo devono chiudere i lavori a giugno 2022 mentre gli IACP che a dicembre 2022 hanno completato il secondo stato di avanzamento dei lavori possono concludere entro giugno 2023. Tra i soggetti beneficiari dell’agevolazione vi sono anche le persone fisiche, “al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione”. Il riferimento è agli interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche.

Fonte: Teknoring.com




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